I fiori seducenti dell'opulenta tuberosa uniscono la loro bianca bellezza alla tenerezza dei fiori d'arancio, in cui entra la fragilità del polline viola, completata dalla verde freschezza di foglie e steli.

Un leggero soffio di secchezza crepitante e paglia è presentato dal narciso, circondato dal morbido profumo del gelsomino, che qui, tuttavia, non si mostra nei toni del bianco, ma con un tocco di verde terroso.

Dolci note di frutta giocano con i fiori, in cui la pesca cremosa si fonde con la prugna dolce e matura speziata e una deliziosa mousse al cioccolato e vaniglia completata da un ciuffo di muschio frizzante.

La parata finale approfondisce gli accordi di ambra vellutata, in compagnia del legno di sandalo dolcemente levigante